Se vuoi scoprire cos’è una dash cam e vuoi capire com’è fatta, sei nel posto giusto. In questa guida ti spiegheremo tutto ciò che devi sapere prima di acquistarne una per la tua macchina. Analizzeremo insieme quali sono le sue componenti, a cosa serve e come funziona. Ma soprattutto, ti aiuteremo ad orientarti al meglio nell’acquisto del prodotto che fa al caso tuo.
Dash cam: cos’è
La dash cam è un dispositivo di tipo elettronico che si aggancia sul parabrezza della propria macchina per fare delle immagini o dei video. Il termine deriva dall’inglese e si traduce letteralmente in “telecamera da cruscotto”. Potrai usarlo sia per acquisire immagini riprendendo l’esterno dell’auto oppure l’interno dell’auto. In base alla posizione della fotocamera e del suo obiettivo, potrai direzionare la tua ripresa ovunque vuoi.
In commercio possiamo trovare molti modelli diversi di dash cam. Questi si differenziano tra loro in base alle componenti e alle loro funzioni. Spesso la diversità sta nella qualità dell’obbiettivo o del sensore CMOS o CCD. Il sensore CMOS è un sensore di immagine che contiene un fotorivelatore in ogni cella, il sensore CCD invece è un circuito realizzato con una griglia e serve ad accumulare una carica di tipo elettrico in base alla potenza di una radiazione che colpisce degli elementi semi conduttori.
Oggi le dash cam vengono usate anche per svago e intrattenimento. Gli YouTuber le usano per girare filmati creativi all’interno del proprio abitacolo. Si tratta di dispositivi molto comodi per riprendersi e anche molto validi dal punto di vista della sicurezza stradale.
Dash cam: com’è fatta e quando si usa
La dash cam ha una forma piuttosto ridimensionata. Ha una dimensione molto compatta e puoi installarla sul cruscotto della tua automobile senza problemi. Potrai posizionarla su qualsiasi veicolo, compresi camion e motorini. Alcuni modelli dispongono di un doppio sistema di camere per avere una visione più globale dell’esterno dell’auto o del suo interno.
Il fatto che la dash cam possa mostrare anche i volti di altre persone ha portato spesso a riflettere sulla legalità di questo strumento. In Italia non esiste una vera e propria normativa che regolamenta l’utilizzo delle dash cam, tuttavia, ognuno dovrà evitare di pubblicare dei video che ritraggono i volti di altri. Tutto ciò per una questione di privacy.
Come scegliere le dash cam
Esistono dei parametri generali per scegliere i migliori modelli di dash cam che fanno al proprio caso. Si tratta di dispositivi con una tecnologia molto particolare, possono infatti funzionare con diverse situazioni, dall’assenza di luce fino alle condizioni meteo avverse, come la nebbia.
In commercio troveremo modelli diversi di dash cam e sarà bene conoscere le varie caratteristiche che possono differenziare questi prodotti. Potrai scegliere tra la qualità dell’immagine, la memoria, la fascia di prezzo e molto altro ancora.
Risoluzione
Uno dei primi aspetti da tenere in considerazione quando si acquista una dash cam è la qualità dell’immagine e quindi la risoluzione. In base alle nostre esigenze potremo acquistare un modello di bassa, media o alta qualità. Ovviamente, se abbiamo bisogno di inquadrare una grande quantità di dettagli per avere delle prove circa un sinistro, le dash cam con alta risoluzione faranno al caso nostro, ma procediamo con ordine.
Le dash cam più comuni di solito hanno una qualità del sensore di tipo Full Hd ovvero pari a 1920 x 1080 pixel. Si tratta di un range necessario per avere un filmato e delle immagini di qualità accettabile. Le dash cam più economiche possono arrivare anche a 1280 x 720 pixel e sono in HD.
Campo di visione dash cam: cos’è
Il campo di visione è un altro parametro che si collega alla qualità dell’immagine di una dash cam. Si tratta della capacità del prodotto di ampliare la sua inquadratura, dal campo di visione dipende la porzione di ambiente che riusciamo a far rientrare nell’inquadratura.
In commercio troveremo dei modelli di dash cam provvisti di un obiettivo grandangolare da 180° in grado di produrre l’effetto fish-eye (occhio di pesce). Si tratta di una lente in grado di appiattire i lati dell’immagine ma riesce a far rientrare gran parte degli elementi nell’inquadratura.
Alimentazione della dash cam e memoria
Le dash cam spesso vengono vendute senza batterie e senza scompartimento apposito per un alimentatore. Infatti, non serve l’alimentazione tramite batteria. Le dash cam dispongono di un alimentatore esterno da collegare direttamente alla presa dell’accendisigari. Altri modelli hanno una batteria interna che ne consente l’utilizzo anche lontano dall’auto.
Display e altri accessori
Il display è una componente della dash cam che può esserci oppure no, dipende dai modelli. SI tratta di un elemento utile se vogliamo visualizzare l’anteprima del filmato e potrà essere adoperata anche per navigare nel Menu, soprattutto durante la prima installazione.
Ci sono molti altri accessori da valutare in fase di acquisto. Potrai trovare nella confezione un supporto per l’installazione della dash cam, come un elemento a ventosa oppure di tipo adesivo.
Costi e marche
Potrai acquistare delle dash cam economiche a meno di 100 euro, dei modelli medi ad una fascia di prezzo che vai dai 100 ai 200 euro e dei prodotti di fascia alta a più di 200 euro.
Ora che sai cos’è una dash cam potrai acquistare il prodotto migliore per le tue esigenze.